Italia all'INCANTO - senso di inferiorità italiano

Perché noi italiani ci sparliamo continuamente addosso, a mo’ di Tafazzi, il personaggio impersonificato da Giacomo nel trio comico? Me lo sono sempre chiesta.

Eppure, in alcuni ambienti “esoterici” sembra che l’Italia rappresenti un luogo particolarmente potente.  Allora mi sono pure chiesta se potesse esserci un nesso tra queste 2 caratteristiche polari.

Cioè, potrebbe essere che l’Italia e gli Italiani abbiano un RUOLO importante da portare avanti? E che magari ROMA rappresenti un luogo fondamentale in tutto questo? E quindi sulla superficie faccia comodo creare il personaggio “Italietta”?

La nostra etichetta di “fancazzisti, confusionari e inaffidabili” prevale anche all’estero, e noi la rinnoviamo costantemente ogni qual volta ci ritroviamo a dire frasi del tipo “noi italiani siamo sempre …. Vedi gli altri come fanno” oppure “tanto non c’è speranza, non cambieremo mai”.

Sembra quasi una sorta di INCANTESIMO … da qui il titolo del video “l’Italia all’INCANTO” che poi ha anche il significato di una “svendita”.

Per vedere di più ho utilizzato l’ASTROLOGIA, arte che amo profondamente.

Scoprendo una serie di elementi davvero interessanti. E siccome sono risalita fino al 1861, e analizzato ben 4 mappe natali, 1861, 1871, 1946, ho preferito suddividere il racconto in 3 episodi (quasi come una serie di Netflix).

E proprio nella mappa del 1861 i simboli astrologici parlano di un potenziale nella nostra “casa” per un risveglio nel passaggio tra era dei Pesci ed era dell’Acquario. Come pure la presenza ESTERA.

Il NODO, anzi la CHIAVE, sembra essere collegato a ROMA: cosa nasconde questo luogo, conteso al momento della nascita del Regno d’Italia? Perché è stato così importante collocare la sede papale proprio qui, al di là della scontata copresenza imperiale? E se ci fosse dell’altro?

E proprio dalla contesa di ROMA, a mio avviso, potrebbe essere nato quello che definirei un INCANTESIMO, che ha inibito la nostra volontà e ipnotizzato la percezione di noi stessi all’interno dell'etichetta dell’”ITALIETTA”.

Incantesimo che lascia traccia anche nelle mappe del 1946.

In conseguenza di alcune parole profferite dal pontefice di allora, venerato e temuto dalla coscienza di massa italiana, che potrebbero quindi essersi impresse nell’inconscio collettivo come una sorta di “sortilegio” di cui dobbiamo prendere coscienza.
<< Questi ladri adesso pretendono anche le CHIAVI per aprire le porte? Le abbattano se così vogliono >>

E guarda caso che analogia, Pietro, di cui i papi si dichiarano successori apostolici, detiene le CHIAVI del “Regno dei Cieli”.

Quale potrebbe quindi essere il ruolo degli abitanti del suolo Italiano?

Ne parlo nella SERIE di 3 VIDEO

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