Plenilunio in Ariete del 29.9.2023 "San Michele"

Plenilunio in ARIETE a valenza “ibrida” come l’eclissi di uno dei semi (2 Noviluni in Ariete) di questa maturazione, che va a toccare AUTONOMIA, INDIPENDENZA E IDENTITÀ.

Lo fa appunto in modo ambivalente, vala a dire, in funzione delle RISPOSTE date da ciascuno, alle PROPOSTE dei Noviluni, RIDIMENSIONANDO una serie di fattori SOPRA o SOTTOvalutati.

Perché non solo si verifica con il Nodo Nord congiunto a ERIS che spinge a mettere le cose al loro “giusto” posto, mostrando il RISVOLTO non visto di varie questioni ed eventuali DOPPI GIOCHI. Della serie il diavolo fa le pentole ma non i coperchi …

Ma anche perché accade nel giorno di San MICHELE, la forza spirituale con spada e bilancia, che ci sta accompagnando a sviluppare un sano DISCERNIMENTO, per liberarci dal PENSIERO PENSATO da altri al nostro posto, e dai condizionamenti di una percezione della realtà limitata alla SOLA RAZIONALITÀ, tipicamente MASCHILE.

E infatti abbiamo un bel trittico femmineo ad INNESCARE un effetto VALANGA a SORPRESA su una serie di ACCORDI, PATTI, MATRIMONI, DENARI E INVESTIMENTI, per dare ciò che spetta a chi è stato fino ad ora “sgonfio/sgonfiato” o, all’opposto, “gonfio/gonfiato”.

L’implosione annunciata sBOTTA (si vedano le varie analisi del BERSAGLIO) … PUFF.

Lo vedremo nel MONDO esteriore, sempre più al tracollo e avvolto da ondate rivoluzionarie, e in NOI, in funzione di quanto diligenti siamo stati a “disattivare” le nostre guerre interiori (vedasi Solstizio invernale 2022 e Equinozio Primaverile 2023 in concomitanza con uno dei semi).

Per alcuni infatti sarà una sorta di risucchio all’interno di vecchi dvd guerrafondai, incapaci di accogliere il nuovo che NASCOSTAMENTE sta germogliando e richiede occhi (3 non 2) per vederlo spuntare. Lato in ombra dell’Ariete.

Per altri, che invece hanno accolto la proposta cosmica di osservare il più possibile in modo neutrale quanto si pone davanti, neutralizzando così le vecchie immagini di contrapposizione che interferiscono (effetto specchietto retrovisore), iniziano le raccolte “premi”.

Appare infatti sempre più evidente, non solo a me, la coesistenza di realtà PARALLELE, il cui fattore DETERMINANTE, a mio avviso, è la connessione consapevole all’energia FEMMINILE che sta tornando a “galla” dopo migliaia di anni di profonda sommersione.

Precisando che il femminile è la parte ricettiva e intuitiva che accoglie ciò che c’è, per poi far entrare in scena il maschile che agisce. Senza un ovulo pronto a ricevere, nessun spermatozoo può innescare la vita, secondo l’ordine naturale delle cose di Madre Natura e le sue Leggi. 

Iniziando così a far proprio il famoso detto “essere nel mondo ma non del mondo” in grado di cogliere intuitivamente tutti i SEGNALI che il nuovo emette per seguirne le tracce e non farsi avvitare nel risucchio dei vari smottamenti dei sistemi che hanno allestito il nostro paradigma di realtà.

Focus su autonomie nazionali, economiche, diritti individuali e sulla capacità di porre “sani” confini, anche nelle nostre singole vite.
Soprattutto rispetto ai “mostri” del passato, che come COLLE appiccicose di resistenza, fanno di tutto per convincerci di essere ancora parte del nostro futuro, e solo occhi VIGILANTI sanno invece coglierne l’agonia … NO AGENDA.

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