NOVILUNIO in LEONE del 19.8.2020
Il Novilunio in LEONE del 19 agosto 2020 mette in campo una serie di pedine la cui interconnessione crea una CONFIGURAZIONE di FUOCO davvero DIROMPENTE, con tanto di entrata in gioco della stella fissa REGOLO (il CUORE del Leone), associata all’arcangelo Raffaele (il guaritore), nonché del CENTRO GALATTICO (il CUORE della Via Lattea).
Un potente CARBURANTE reg(o)alato agli esseri umani per OLTREpassare l’inevitabile INERZIA o addirittura l’OPPOSIZIONE del VECCHIO PARADIGMA le cui caratteristiche limitanti e depotenzianti stanno assumendo sempre più i contorni di quel “troppo che stroppia” tematica già evidente nel precedente Novilunio del 20 luglio scorso.
Tutta l’umanità, nel percorso di espansione di coscienza voluto a livello cosmico, sta salendo un’ampia scala, ciascun individuo sul proprio gradino, come ci raccontava la scorsa LUNA piena in ACQUARIO (con Sole in Leone).
Prima di entrare nel dettaglio delle configurazioni ASTROLOGICHE vorrei spendere alcune parole sull’aspetto NUMEROLOGICO di questo Novilunio dato che rappresenta l’ultimo di 6 consecutivi in cui sono presenti all’interno delle rispettive date i medesimi numeri: :94, 31, 27, 13, 4.
SEI Noviluni a somma QUATTRO ribadiscono il messaggio del 2020 che chiede di PORTARE in MANIFESTAZIONE qualcosa attraverso la realizzazione che non è l’essere umano a portare il peso della creazione (uno dei significati della lettera ebraica Daleth con valore numerico 4).
Energie numeriche che ci preparano ad attraversare una PORTA, altro significato della Daleth, per accedere ad un livello di coscienza più in armonia con le leggi universali della manifestazione.
6 Noviluni necessari per imprimere nella coscienza umana un seme da portare a consapevolezza (il raccolto) nei rispettivi Pleniluni 6 mesi in là, in funzione del percorso individuale di ciascuno, a partire dal 1° ottobre fino al 28 gennaio 2021.
Oltre al 4, già ampiamente illustrato, vediamo che cosa siamo spinti a consapevolizzare.
Il numero 27, ottenuto dalla somma di giorno e mese di ciascun Novilunio, convoglia una potente energia di fuoco per accompagnare l’individuo a “bruciare” ciò che crede di amare, e realizzare che l’Amore è invece all’interno del proprio Essere.
Detto anche i “fiori della passione”, perché ci fa credere che quella cosa, quel lavoro, quella posizione sociale, quel rapporto (e così via) siano ciò che ci rende vivi.
Finché poi accade qualcosa che sembra rovinare l’idillio, il che crea non poco movimento emotivo, appunto l’energia che serve a “bruciare l’esterno“ e il cui scopo è farci contattare il fuoco posto al nostro interno, da cui è possibile estrarre la saggezza.
Nell’I-CHING l’esagramma 27 parla di tutti i “vermi” che ammorbano la nostra mente, cioè preoccupazioni, idee, dubbi e fantasie che ci tolgono nutrimento vitale, tutte cose ben presenti in questo ultimo periodo.
Per supportare la presa di coscienza veicolata dal 27, il Cosmo ha visto bene di inserire il numero 94 definito “lenti chiare di visione dal fumo del glamour” cioè da tutto ciò che ci cattura emotivamente coi suoi lustrini, il classico “prendere lucciole per lanterne”, appunto ciò che accade quando si crede di amare mentre siamo nel campo dell’emotività.
Numero che ha una certa attinenza con l’Arcangelo Michele, energia spirituale che agisce per renderci indipendenti dalla paura, perché nel sistema del colore Aura Soma corrisponde alla Equilibrium a lui dedicata.
Tutto questo movimento coinvolge prevalentemente le RELAZIONI, come ci racconta l’esagramma I-ching 31, ambito in cui l’essere umano proietta tutte le sue “mancanze emotive” o segue schemi acquisiti dal condizionamento, rinunciando alla propria EREDITÀ di natura DIVINA e alla propria regalità, di cui ci parla il numero 31 nel significato estratto dai testi biblici.
Nell’Iching il 31 parla delle leggi cosmiche che danno il dono dell’amore nelle relazioni, facendole nascere per uno scopo evolutivo preciso in cui ciascuno è chiamato a RICONOSCERE IL PROPRIO VERO SÉ (la propria regalità, eredità divina), imparando ad ESSERE LEALI A CIÒ CHE SI SENTE piuttosto che ai condizionamenti che stabiliscono una durata pre-definita della relazione stessa.
Resistere al processo significa voler rimanere nello stato di DIPENDENZA INFANTILE, di larva anziché permettere che accada un processo di MORTE e RIGENERAZIONE qual è quello della METAMORFOSI in farfalla di cui parla il numero 13 la cui energia è tale da consentire di intuire la soluzione proprio nello stato di necessità “la necessità è la madre di tutte le invenzioni”.
Quanti di noi si sono trovati o si trovano in uno stato simile? Non se ne esce cercando mentalmente la soluzione negli schemi che ci hanno accompagnato fino ad ora.
Quante relazioni, non solo quelle di coppia, ma anche associative, lavorative, familiari, col denaro, stanno resistendo pur di non lasciar andare ciò che ormai è avvolto nel fumo più denso di ciò che è bruciato o sta bruciando?
Quest’ultimo Novilunio dei sei sembra appunto mettere un SIGILLO al processo di bruciatura dei mesi scorsi non solo perché accade in LEONE, segno di fuoco e della REGALITÀ ma anche per una serie di aspetti potenti e destinici che si vengono a formare sulla carta astrale, coinvolgendo sia il CENTRO GALATTICO (il CUORE della Via Lattea) sia la stella REGOLO, Il “cuore del Leone” collegata all’arcangelo RAFFAELE “Dio guarisce”.
Abbiamo infatti 3 YOD e un AQUILONE in cui sono sempre coinvolti SOLE e LUNA, oltre alla esplosiva quadratura ARIETE vs CAPRICORNO tra pianeti notoriamente attivi, nonché un URANO da poco retrogrado.
Decisamente una miscela ESPLOSIVA che piove INDISCRIMINATAMENTE su TUTTI, nel percorso di espansione di coscienza voluto a livello cosmico, che ci vede salire un’ampia scala, ciascuno sul proprio gradino, come ci raccontava la scorsa LUNA piena in ACQUARIO.
È intuibile pertanto che questa energia focosa, rechi con sé POTENZIALI di RISPOSTA tra i più VARI, in funzione del livello di sonno di ognuno.
Iniziamo dall’osservare il LEONE, segno tipicamente regale, che spinge ad esibire la propria criniera per affermare una individualità talvolta vanitosa ed egocentrica, volta a dominare quel pezzetto di savana su cui ha stabilito il proprio territorio, ruggendo per farsi sentire e dimostrare la propria forza e importanza.
Un’energia che deve FAR USCIRE ciò che appartiene al proprio mondo interiore, quindi ESPRIMERSI, avere un palcoscenico perché è altrettanto importante ricevere RICONOSCIMENTO, soprattutto quando vi è una famelica mancanza di amore da compensare, sconfinando nel narcisismo.
Ma è proprio questa energia che fornisce il fuoco necessario per EMERGERE dalla MASSA ADDORMENTATA, per trovare la forza di non farsi schiacciare dalle avversità esterne, di portare fuori ciò che dentro PULSA per uscire.
Cosa sta pulsando? Tutto ciò che SOLE e LUNA ricevono in questo Novilunio.
Dal lato ARIETE giunge l’energia di MARTE congiunto al grado con ERIS e 2 gradi a lato con LILITH che a sua volta è quadrata al grado con PLUTONE, a 22° in Capricorno esattamente dove si trovava nella congiunzione epocale di gennaio con Saturno. Notevole …
Esternamente si percepisce come forte INSOFFERENZA nei confronti di tutto ciò che sta limitando o prevaricando la propria vita, che fa sentire vittime o emarginati, creando tensione interiore e discordia esteriore ed un forte bisogno di rivalsa.
Oltre il velo, tuttavia, questo è il modo per farci accorgere di quanto POTERE (chi porta la CORONA) abbiamo DELEGATO all’esterno facendoci MANOVRARE, o manovrando noi stessi, pur di ottenere un’apparente sicurezza materiale.
E con una serie di 6 Noviluni alle spalle con il numero 27 la combinazione è decisamente esplosiva.
Questa energia si dirige su Sole e Luna, congiunti a MERCURIO ma soprattutto a REGOLO, la stella definita il Cuore del Leone e associata all’arcangelo Raffaele, Dio che guarisce.
Creando una combinazione molto FAVOREVOLE, un vero e proprio REGALO per TIRARE FUORI IL PETTO, come fa appunto il leone nella savana, per trovare il coraggio di ESPRIMERE se stessi e mostrare ciò che si è in grado di creare, anche se gli altri non sono d’accordo o non capiscono.
Riuscendo a sfruttare l’energia della YOD che punta proprio su Sole e Luna, OLTREpassando le resistenze provenienti da SATURNO in Capricorno sotto forma di dubbi, paure, doveri, situazioni in cui ci si sente impegolati e da NETTUNO in Pesci, sotto forma di autoinganni o inganni altrui che tentano di convincerci che è meglio il conosciuto allo sconosciuto.
L’intento superiore veicolato da questa energia è di farci SEGUIRE LA CHIAMATA del CUORE, quel QUALCOSA che si sente BATTERE dentro, proprio come il proprio CUORE, organo collegato al Leone.
Magari debolmente, ma è lì che PULSA da chissà quanto tempo senza aver mai trovato il coraggio di farlo, dicendo tipicamente “LO FAREI SE …..”.
Qualcosa in cui sentiamo esserci la nostra ENERGIA VITALE, che ci rende CREATIVI, ci dà GIOIA, accende ogni nostra cellula dal profondo, non in superficie con effimere eccitanti vampate che alimentano vani falò, destinati inesorabilmente a spegnersi e a lasciarci interiormente aridi.
Creando così un PONTE con il passato, come suggerisce il simbolo sabiano del NODO SUD in Sagittario, che si trova congiunto al CENTRO GALATTICO forza enormemente propulsiva che spinge dal Cuore della Via Lattea altro dono in questo Novilunio per farci intuire delle soluzioni con cui uscire da ciò che ci “impegola”.
Quella appena descritta è l’espressione più elevata della potenzialità del GRAN TRIGONO che si viene a formare tra Sole/Luna e Mercurio in LEONE, Marte/Eris-Lilith in ARIETE, Nodo Nord in SAGITTARIO.
Le ALTRE POSSIBILI espressioni saranno ovviamente la controparte di ciò che ciascuno porta al suo interno, in funzione del proprio “oro” interiore, metallo associato al Sole, governatore del Leone, e possiamo immaginare alcuni scenari.
Nei soggetti assetati di POTERE, che quindi sguazzano a meraviglia nel vecchio paradigma convinti che durerà chissà quanto, potranno essere rinforzate le velleità DOMINANTI. Ma sarà proprio questa ingordigia ad accompagnarli, prima o poi, verso la disfatta (in ogni problema è insita la soluzione).
Negli individui che se la sono messa via per tanti anni e ora non ne possono più, potrà accendere una miccia di ORGOGLIO portandoli ad esprimersi, a dire la loro, a RUGGIRE, a protestare, a scendere in piazza.
Del resto la quadratura di Marte in Ariete ai pianeti in Capricorno dei prossimi mesi suggerisce un’atmosfera tumultuosa.
In altre persone potrà essere stuzzicata la VANITA’ ed il bisogno di RICONOSCIMENTO, di essere AMATI, o di diventare LEADER onorati dai propri adepti ai quai presentarsi come risolutori di problemi, già presenti o che emergeranno in superficie (le verità che verranno a galla) nei prossimi mesi.
La YOD non risolta infatti crea i presupposti perché il VECCHIO si ripresenti TRAVESTITO DA NUOVO celando forme di manipolazione, dominio o inganno che potrebbero lusingare erroneamente (glamour) il nostro leoncino qualora ancora bisognoso di attenzioni e di amore, anziché determinato a far battere il proprio cuore autonomamente.
Fortunatamente dovremmo aver assunto una dose sufficiente di energia dal numero 94 e iniziare a vedere nei prossimi mesi OLTRE IL FUMO DEL GLAMOUR.
Ma non solo .. perché in questo Novilunio troviamo anche un AQUILONE, aspetto composto che aggiunge al Gran Trigono un fattore di SBLOCCO affinché più individui possibile possano seguire la chiamata del cuore nei prossimi mesi, anche se inizialmente dovessero seguire le altre vie sopra indicate.
Si tratta dell’apice rappresentato dal NODO NORD in Gemelli che creerà molto movimento per comprendere se rimanere di qua o andare di là, cercando informazioni per chiarirsi le idee. Ma la cosa più interessante, a mio avviso, è il suo simbolo sabiano che parla di una “BANCAROTTA attraverso cui viene data la possibilità di ricominciare” rilasciando in questo modo pressioni insostenibili.
Se si considera che URANO in TORO si trova in aspetto al grado con VENERE in CANCRO; che il Toro ha a che vedere con la materia, il possesso, il denaro; che Venere governa il Toro a livello essoterico e i Gemelli (dove sta il Nodo Nord) a livello esoterico; che il suo campo di azione sono le relazioni ed i valori e ha il compito di trovare la soluzione tra due estremi, di fare una scelta …. Cosa possiamo dedurre?
Che per alcuni individui il riassetto verso la chiamata del cuore è presumibile giungerà da qualcosa che, a tutta prima potrà apparire come una perdita importante a livello economico, lavorativo o affettivo, ma sarà proprio quell’evento a spingerli verso la vera espressione di sé.
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