PLENILUNIO in ACQUARIO del 3.8.2020
È un Plenilunio che contiene in sé un PORTALE 11.11, Numero Maestro che veicola molto FUOCO, e SPRIGIONA la potente energia INNESCATA nel Novilunio in Acquario (per rinfrescare la memoria potrebbe essere utile rileggere il post di allora disponibile in questa pagina) per far sì che l’INTUIZIONE diventi sempre più il nostro riferimento per agire.
Precede di poco un altro importante PORTALE quello 8.8 (8 agosto) definito LION’s GATE che quest’anno assume ANCORA PIÙ POTENZA per via del GIOCO NUMEROLOGICO che lo collega magicamente alle lunazioni di agosto e che racconto nel Video di questo Plenilunio.
Quando ci sentiamo in DIFFICOLTÀ ripetersi questa frase “quello che sto vivendo e vedendo mi sta RIVELANDO qualcosa che ancora non comprendo ma che comprenderò. SIA”.
È il messaggio veicolato nel simbolo sabiano del grado in Ariete in cui si trova ERIS dallo scorso 25 aprile, giorno in cui PLUTONE ha iniziato la retrogradazione attivando dei codici che ci stanno facendo fare i conti con le nostre maschere , come ci ricordano le mascherine che sono diventate parte della quotidianità (nel video dedicato al Plutone retrogrado, disponibile nel Blog 2020, lo illustro nel dettaglio).
ERIS è un pianeta nano con un’orbita molto eccentrica, simbolo di qualcosa che non sta nella norma, è associato alla dea della discordia, sorella di Marte. La sua quindi non è un’energia morbida, ma sicuramente fornisce quel pepe necessario per far ALZARE LA TESTA a molti umani addormentati. Oppure, a farli USCIRE DI TESTA, in funzione di come la si usa.
Il suo ruolo è importante perché si trova in quadratura stretta proprio con PLUTONE, il dissotterratore di tutto ciò che ha a che vedere con giochi di dominio nascosti, oltre che con SATURNO e GIOVE, partner attivi nell’opera di smantellamento del vecchio ordine.
Osserviamo come all’inizio sia difficile ripetersi in tranquillità la frase suggerita sopra, perché sicuramente vi sarà una parte che spinge a fare qualcosa per capire o trovare una soluzione ed uscire da quella difficoltà.
Eppure è proprio qui che è importante STARE, non per masochismo o per martirio, ma perché cercare una soluzione da noi (“non porti tu il peso della creazione” come ci insegna la lettera Daleth associata al numero 4) significa andare a cercarla nelle vecchie SCATOLE mentali con cui interpretiamo la realtà e che sono le stesse ad aver manifestato ciò che stiamo vivendo, individualmente e collettivamente.
Mentre la SOLUZIONE, da qui in avanti, dovrà essere sempre più il risultato dell’INTUIZIONE.
Il PLENILUNIO del 3 agosto in ACQUARIO porta infatti in manifestazione i semi piantati con il Novilunio nel segno corrispondente del 24 gennaio, il primo dell’anno solare 2020 che a suo tempo avevo intitolato “Il PROFUMO della LIBERTÀ. Attiva il PULSAnte che apre alle correnti di Vita e Amore”.
L’ACQUARIO è il segno collegato alla VISIONE, alla LIBERTA’ e al FUTURO e questo Plenilunio smuove il fuoco affinché nei prossimi mesi possiamo LIBERARCI del modo in cui VEDIAMO NOI STESSI e quindi gli ALTRI, interpretando ciò che chiamiamo REALTÀ.
Un PARADIGMA di coscienza basato sulla mera SOPRAVVIVENZA e quindi sulla PAURA, che spesso fa immaginare SCENARI FUTURISTICI SPAVENTOSI anche in chi si sta attivando per agire concretamente verso un futuro più rispettoso delle leggi cosmiche, contribuendo purtroppo a trasmettere nel campo emozioni che perpetuano il vecchio paradigma.
L’INTUIZIONE è quindi lo strumento fondamentale per ALLINEARSI al NUOVO PARADIGMA DI COSCIENZA a cui siamo chiamati per evoluzione, mentre la PAURA è la cartina di tornasole per sgamare la nostra e l’altrui frequenza.
Soprattutto con INFORMAZIONI e COMUNICAZIONI è importante ascoltare cosa SENTIAMO, cosa suscita in noi quello che viene detto, VERIFICARE LE FONTI, cosa percepiamo nell’altra persona, ALLENANDO così l’intuizione, facoltà presente in tutti noi, anziché trarre subito conclusioni sulla base delle nostre pseudo-certezze, alias scatole del vecchio paradigma.
Perché se è la PAURA quella che traspare è già un segnale di DISALLINEAMENTO utile per DISCRIMINARE ed orientarci sia nel marasma generale che quando interagiamo a livello personale, perché altrimenti si rischia di agire in modo IMPULSIVO, REATTIVO come suggerisce il grande dispiegamento energetico in campo, anziché usufruirne per agire con CORAGGIO e DETERMINAZIONE.
Sto parlando del PORTALE 11.11 (3 + 8 rispettivamente giorno e mese del Plenilunio e 11 il grado di Sole e Luna) che riattiva una serie di CODICI fino ad ottobre, seguito nel giro di qualche giorno dal PORTALE 8.8 (di cui parlo nel video), la quadratura al grado su Sole e Luna di URANO, governatore dell’Acquario, la quadratura dei pianeti in Ariete con quelli in Capricorno … insomma un bel menù.
Perché serve a SCUOTERE (Urano superstar del Plenilunio agirà attivamente con il suo solito modo IMPREVEDIBILE e IMPROVVISO) le coscienze dormienti ma anche a STIMOLARE l’attività di chi sta già iniziando a intuire che le cose non sono come appaiono e che la VITA FORSE NON È TUTTA QUI, spingendolo sempre più CORAGGIOSAMENTE verso il proprio proposito di vita, SBLOCCANDO nei prossimi mesi situazioni incancrenite da tempo per rivoluzionarle.
E siccome quando qualcuno dorme, ricevere degli scossoni non è sempre piacevole, è inevitabile che possano esserci delle REAZIONI, oltre che delle AZIONI, perché come racconta il simbolo sabiano della LUNA in Acquario, ognuno risponde in funzione del proprio livello di coscienza (persone salgono un’ampia scala posizionate su gradini diversi).
E anche perché nei giorni successivi, dall’11 al 13 agosto, MARTE e LILITH si troveranno congiunti a 22 gradi in Ariete, quadrando al grado PLUTONE, in prossimità di quei 22° in Capricorno della congiunzione epocale Saturno-Plutone, ricontattando quindi l’energia che ha scatenato un pandem-onio.
22 gradi in Ariete a cui i simboli di Lonsdale associano un’immagine che parla di una forza che SPAZZA via chi credevamo di essere e non resta che farsi da parte.
COME DEVE CAMBIARE quindi LA NOSTRA VISIONE?
Lo si estrapola dai CODICI numerici sui cui nel video mi soffermo di più.
11 è un numero MAESTRO estremamente potente perché da esso derivano tutti gli altri, associato alla realizzazione del “IO SONO COLUI CHE SONO”.
MA CHI SONO IO VERAMENTE? La cifra che sta a sinistra (l’idea di me stesso) o quella che sta a destra (la vera essenza)? Sono due cifre 1 che si fronteggiano.
Per scoprirlo serve tanto FUOCO, l’elemento che permette di trasformare alchemicamente il PIOMBO, cioè l’idea di me stesso, pregna di tutti i condizionamenti, in ORO cioè la mia essenza INCORRUTTIBILE, che non cambia nel tempo appunto come l’ORO, associato al SOLE, governatore del Leone.
Anche i due successivi pleniluni di SETTEMBRE (2/9) ed OTTOBRE (1/10) sommeranno 11 quindi le tre giornate avranno tutte somma 15, che invita a ritornare INTEGRI, accogliendo le parti di noi che consideriamo sbagliate cioè “diavolo”, invece di manipolare l’esterno per sentirsi e apparire “angelo”, all’inseguimento di un ideale di perfezione mentale. Solo arrendendoci a ciò che siamo la mente diventa un CALICE che riceve l’INTUIZIONE per vedere la bellezza del creato e AGIRE in armonia con esso.
Cosa che abbiamo visto sopra essere il fondamento per l’allineamento al nuovo paradigma.
Questi codici si erano presentati nei primi 2 Pleniluni del 2020 cioè il 10/1 ed il 9/2.
NOTATE QUALCOSA? Le date sono esattamente lo SPECCHIO dei prossimi pleniluni con codice 11 e 15 (cioè 2/9 e 1/10) e questo del 3/8 si colloca nel mezzo, cosa che ribadisce il suo ruolo di DETONATORE di un processo iniziato allora e che va portato a termine.
Ruolo confermato anche osservando altri due elementi: tra il 10/1 ed il 9/2 si è verificato sia l’EVENTO EPOCALE della CONGIUNZIONE Saturno e Plutone del 12 gennaio sia il Novilunio in Acquario “il seme”, esattamente 12 giorni dopo.
Si tratta di un potente PROCESSO di “ALLINEAMENTO al PROGETTO per riconoscere CHI SIAMO” combinazione dei significati dei numeri 3 ed 8, che va portato in manifestazione e rispetto al quale i codici 11 e 15 ci forniscono un prezioso INDIZIO.
Mi riferisco alla PARABOLA del FIGLIOL PRODIGO, presente solamente nel vangelo di Luca, evangelista “medico” il cui nome significa proprio luce, e precisamente in Luca 15, 11-32, che può essere letta su più livelli.. Si nota qualcosa? 15 e 11.
Ma anche 32 ha il suo perché … 3 pleniluni a partire da ora, preceduti da 2 pleniluni a inizio anno, formano appunto un 32. Il valore numerico della parola ebraica corrispondente a CUORE, organo associato al segno del Leone.
La cosa diventa ancora più interessante se pensiamo che i codici numerici stanno creando una sorta di specchio, come visto sopra, e infatti il numero 23, SPECCHIO DEL 32, avrà un ruolo importante a PARTIRE DA OTTOBRE, veicolando un ALTRO MESSAGGIO desumibile dalle sacre scritture, di cui racconterò nei prossimi appuntamenti (stay tuned…).
Nella parabola, è il figliol prodigo che ha SCELTO di allontanarsi, ha SCELTO di ritornare, ha SCELTO di “CONDANNARSI” scegliendo pure la punizione: “trattami come uno dei tuoi servi”. Il Padre gli ha concesso la LIBERTA’ di “perdersi” rimanendo ad attendere il suo RITORNO.
La risposta del PADRE è sconcertante perché al di là di ogni interpretazione e quindi di previsione mentale del figlio, lo ACCOGLIE come se NULLA FOSSE ACCADUTO e invita tutti a far festa facendogli indossare: l’abito migliore, l’anello al dito e i calzari.
Il racconto mostra che l’AMORE divino va OLTRE ogni UMANA COMPRENSIONE perché il padre lo riabilita alla dignità di figlio (abito migliore e anello al dito) riconoscendolo come uomo LIBERO (i calzari, che invece gli schiavi non potevano indossare).
Invece qual è la tendenza umana quando ci si accorge di aver fatto qualcosa che non va?
Spesso la prima cosa che ci viene da fare è quella di CONDANNARCI, come appunto ci mostra la parabola nelle parole del prodigo di fronte al padre, di male-dire noi stessi (dialogo interiore).
Angelo/Diavolo, il numero 15 ci invita ad ACCOGLIERE LE PARTI DI NOI CHE CONSIDERIAMO SBAGLIATE e cioè “diavolo”, che vorremmo non ci fossero e magari ci fanno paura (non sono degno di essere chiamato tuo figlio) una volta che le abbiamo riconosciute. Sono ENERGIE che provengono da vite e vite, quindi emergeranno dall’inconscio in modo potente perché vengano integrate e non interferiscano con CHI SIAMO nel prosieguo del nostro cammino.
Il che non significa giustificarsi, ma divenire consapevoli che combattendole o condannandoci, non facciamo altro che perpetuare le scatole del vecchio paradigma.
Invece si tratta di osservarle per quello che sono (il padre nel racconto fa come se nulla fosse accaduto) permettendo all’AMORE divino di attivare in noi l’ALCHIMIA (il numero 24 presente nei codici) perché quell’energia si INTEGRI nella nostra forma affinché si trasformi in CANALE per la LUCE, e agire sempre più in modo INTUITIVO (11 è il Profeta) facendo CIRCOLARE l’AMORE come ingrediente di base nel Nuovo Paradigma.
Più riusciamo a farlo individualmente (LEONE), più possiamo emanare questa frequenza nel CAMPO collettivo (ACQUARIO) e creare una RETE importante, nella quale è coinvolto il numero 23 di cui parlerò nei prossimi appuntamenti, limitando i confronti MURO contro MURO separativi (vedi fratello incavolato nella parabola) dove 1 contro 1 (11 in sfida) ci si affronta come nemici.
Questi CODICI indicano anche che si verificheranno situazioni, agevolate appunto da URANO, in qui persone torneranno a noi come un “figliol prodigo” e allora sarà utile vederli come individui che stanno salendo a modo loro quella scala di cui parla la LUNA e che la nostra accoglienza, come parti di noi da integrare, può fare la differenza nel loro percorso.
Tematica di cui peraltro parla sincronicamente l’Angelo in reggenza il 3 agosto YERATEL (partner silente) di cui racconto nel Video.
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