NOVILUNIO in TORO del 23.4.2020
Il NOVILUNIO in TORO invita a deporre un SEME per lo sviluppo di un rinnovato TERRITORIO INTERIORE, uno spazio, un UTERO in cui possa trovare NUTRIMENTO quanto si è iniziato a intuire essere di VALORE per la nostra vita.
Ciò che appariva una certezza sembra non esserlo più. Riusciamo ad andare OLTRE a questa evidenza, a questo inevitabile CONFLITTO o siamo in attesa che le “cose si aggiustino” per tornare a cercare vecchie o nuove certezze a cui ATTACCARCI ancora?
Il 23 aprile 2020 alle ore 4 e 27’ accade il NOVILUNIO in TORO a 3° 24’ 12”.
Anche in questo transito compare il numero 24 che, come spiegavo in altri articoli e video delle scorse settimane, veicola un messaggio che sento essere fondamentale nell’anno 2020, un messaggio di RIVELAZIONE.
RIVELARE deriva dal latino revelare in cui “re” significa indietro e “velare” da “velum” sta ad indicare il velo, quindi tirare indietro il velo.
Ognuno di noi è immerso nella propria bolla che crede realtà, e immagino che in tanti ci stiamo accorgendo di quante cose stiano spuntando da dietro quel velo “rivelandoci” come ciò che credevamo di aver digerito invece non lo fosse, e stia risalendo come in una sorta di ruminazione, tipica del Toro.
Mi riferisco al proprio personale MINOTAURO, quel “mostro” che si ciba di energia vitale finché non decidiamo di entrare nel nostro labirinto e vederlo per ciò che è: una RICHIESTA di AMORE di parti di noi che solo grazie all’Amore che doniamo loro possono essere trascese.
Lottarci contro significa tentare di gettare via qualcosa, disintegrarsi. Ricordiamoci di queste parole potenti, che la tradizione ha utilizzato in modo diverso: “l’uomo non osi separare ciò che Dio ha unito”.
È indubbio che questo generi non poco CONFLITTO, Ma è necessario Amarsi per Essere e NUTRIRE il proprio TERRITORIO INTERIORE per mutare sostanza prima dentro e poi fuori.
Il simbolo sabiano di SOLE e LUNA lo abbiamo incontrato più volte negli ultimi mesi perché vi è transitato URANO: parla della pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno e dice che esiste sempre un collegamento con la dimensione spirituale, una forma di comunicazione naturale che fa emergere la nostra vera Essenza.
È il COLLEGAMENTO con la nostra COMPONENTE SPIRITUALE che ci porta a raggiungere una RICCHEZZA universale che allora può RIVOLUZIONARE il nostro rapporto con la MATERIA per vederla non più come “altro” da sé, bensì come parte di sé da onorare e rispettare, non da adorare e a cui attaccarsi.
È questo collegamento che dobbiamo sostenere da ora in avanti per NUTRIRE il nostro TERRITORIO INTERIORE.
E più ci si attacca all’esterno più sarà difficile accogliere il nuovo: in questo Novilunio si crea una tensione tra Sole/Luna e URANO con SATURNO in Acquario e in misura più larga con GIOVE e PLUTONE in Capricorno: parla delle resistenze a far fluire questo processo di destrutturazione, di rigurgiti (ruminazione) per mettere le cose a posto ricorrendo anche a “SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE” come suggerisce l’influenza di Nettuno, pur di mettere le pezze agli otri vecchi.
Ma il sabiano di SATURNO è quello di un temporale inaspettato che può distruggere tutto ciò che si ritiene indistruttibile, quindi è evidente l’ordine di scuderia, sta a noi andarci dietro.
Sembra dirci “lo vuoi vedere che Spirito e Materia sono una cosa unica? ti aiuto a ricordarlo perché altrimenti che relazione puoi avere con la materia stessa?”
Come ci sta invitando a fare URANO (invitare è un eufemismo), a pochi gradi dai luminari, che si trova in TORO proprio per questo.
Davvero stupefacente quello che ci racconta il suo attuale simbolo sabiano “il FUTURO creativo può scendere inizialmente solo su ciò che è diventato CAOS. Un vecchio ordine non è mai aperto ad una nuova RIVELAZIONE finché non ha accolto quel disordine in nome di quella Potenza che ingloba tutte le forme di ordine, cioè l’AMORE”.
È in atto una RIUNIFICAZIONE di forze che sono state forzatamente separate dalla nostra percezione distorta della realtà quella stessa percezione che viene ora disorientata, caotizzata, affinché possa scendere ciò che fino ad ora non si è mai manifestato.
RICORDIAMOCI questa immagine quando la nostra fede dovesse vacillare: CAOS è AMORE in AZIONE rivoluzionaria.
Anche perché l’unica occupante del settore “VUOTO” nel cielo astrologico (tutto è concentrato nei segni compresi tra Capricorno e Gemelli) è GIUNONE, che aiuta a realizzare il matrimonio interiore, a riunire ciò che l’uomo ha separato, tra l’altro sta in Bilancia, il segno del matrimonio interiore, doppia valenza. Da lì sembra dirci, attraverso il suo sabiano “Rifletti in modo calmo ed equilibrato in questo periodo di stress e ripeti a te stesso ANCHE QUESTO PASSERÀ”.
È fondamentale allora rimanere APERTI a ciò che accade SENZA GIUDIZIO, senza farsi fagocitare da FORME PENSIERO di qualunque tipo, che sono un grande PERICOLO per la centratura interiore, una magia nera.
Ce lo dice il sabiano di MARTE in Acquario armonicamente collegato con VENERE in Gemelli, pianeta che governa il Toro, e con MERCURIO in Ariete.
La mente potrebbe scalpitare nel tentativo di CAPire cosa sta accadendo e questo rende facile essere “attratti” (è una dote di Venere) da comunicazioni dai toni drammatici che tentano di fare proselitismo.
In questi casi è sano fare mente locale e chiedersi “ma io cosa SENTO?” Ognuno di noi ha un collegamento con l’OLTRE che va allenato.
FIDARSI del proprio SENTIRE senza temere di sbagliare, perché magari per rivelare un ulteriore tassello può servire andare a sbattere ancora contro un ostacolo che dà una svolta netta.
Perché sappiamo che nulla è sotto il nostro controllo, ma tutto dipende dalla nostra risposta.
C’è infatti il sabiano del NODO NORD, giunto a fine corsa nel Cancro, che ci sta dicendo una cosa davvero interessante, oltre a quel “sii vulnerabile e SENTI” che ormai da un anno e mezzo a questa parte dovremmo aver integrato: “dare liberamente una SVOLTA ai propri obiettivi e impegnarsi in quella direzione”.
Di contro il sabiano del NODO SUD, specularmente a fine corsa del Capricorno dove in questo ultimo anno e mezzo ha operato per farci smantellare tutte le cristallizzazioni della vecchia identità, parla invece di una forza contrapposta che chiede il riconoscimento di una posizione di autorità per la sicurezza comune (ops…).
Autorità versus libertà, più sincronico di così … è la tensione finale, l’ultimo colpo di coda prima del cambio nodale che dal 6 maggio passerà sull’asse Sagittario-Gemelli.
SENTIRE per percepire oltre l’apparenza PENSANDO con la PROPRIA TESTA, non farsi attrarre da forme pensiero collettive, di qualunque tipo esse siano ricordandoci che dobbiamo essere liberi da, non liberi di, così da nutrire il nostro TERRITORIO INTERIORE.
Infatti è CERERE, simbolo di fecondità e di nutrimento che alcuni ritengono un possibile governatore del segno del Toro, a creare aspetto armonico con i nodi lunari dall’ultimo grado dell’Acquario, segno del FUTURO per antonomasia.
Il sabiano ci parla di una FRATELLANZA SPIRITUALE che emerge da una METAMORFOSI, quello è il futuro che può nutrire il seme di una scelta libera per impegnarsi in una svolta netta.
L’asteroide CHARIKLO dà sostegno per farci vivere in uno stato di quiete interiore e come testimoni distaccati di quanto viviamo, senza farsi travolgere dal dramma, rimanendo connessi alla Sorgente.
E’ attualmente congiunta a PALLADE ATENA, la dea della saggezza in grado di cogliere il non detto, a 29° del Capricorno il cui sabiano ci ricorda che rafforziamo ciò a cui DIAMO ATTENZIONE, quindi diventa fondamentale scegliere a cosa decidiamo di offrirla. In funzione della scelta sentiremo in noi o paura o pace ma soprattutto daremo carburante a ciò che poi si manifesterà all’esterno. Responsabilità.
Importante infine considerare che nella costellazione del TORO troviamo la stella ALDEBARAN, l’occhio del Toro, definita la stella GUIDA dei cieli, e per VEDERE davvero dobbiamo essere ripuliti dal fumo del glamour, come ci ricorda il numero 94 che emerge in 6 noviluni consecutivi da marzo ad agosto.
Aldebaran è associata all’arcangelo MICHELE e, come già descritto nel novilunio del 24 marzo, la bottiglia B94 di Aura Soma è dedicata proprio a lui, reggente questa epoca storica grazie al quale, se liberamente ricerchiamo il suo sostegno “possiamo liberare i pensieri dal giogo del cervello e aprirli al mondo del cuore”.
In altre parole ci sostiene ad attraversare la paura a cuore aperto, con coraggio, per andare a scoprire cosa si trova OLTRE il VELO …. la nostra vera SOSTANZA.
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