SUPERLUNA PIENA in SCORPIONE del 27.4.2021

 

PLENILUNIO che rilascia un potente carico di emozioni collegate all’ancestrale paura della morte (con tutte le sue sfumature), offrendoci l’opportunità di ATTRAVERSARLE con coraggio per INTUIRE cosa si trova sotto la superficie di una facciata apparentemente tranquilla e prenderci CURA di ciò che ha valore per noi.

Rendendo possibile così SINTONIZZARSI ad un livello di ricettività in grado di darci le risposte necessarie con cui approcciarsi alle FUTURE esigenze, individuali e di Madre Terra.

Con un particolare OCCHIO critico nei confronti delle varie profezie veggenti che piovono magari pure con l’intento di aiutare.

Richiede di portare ATTENZIONE a ciò che neghiamo o respingiamo per via delle emozioni che suscita. Perché proprio lì sotto si nasconde la CHIAVE per una GUARIGIONE e una RINASCITA da vecchie ABITUDINI che congelano in una situazione mortifera, o singolarmente ma soprattutto per il pianeta.

La responsabilità di fare questo è come sempre di ciascuno di noi e di conseguenza le risposte saranno scoordinate e frammentarie.

Vuoi resistere fino alla morte o vuoi morire per rinascere?

Domanda posta al termine del video dedicato al Novilunio in Scorpione del 15 novembre 2020 dove sono stati posti i semi che ora giungono a maturazione con la Super Luna Piena nello stesso segno.

Un novilunio particolare quello di novembre, perché preceduto da 2 eventi che inevitabilmente hanno passato qualcosa per quella semina: la 3^ congiunzione di Giove e Plutone (governatore dello Scorpione) il 12 novembre e il ritorno diretto di Marte (governatore dello Scorpione) il 14 novembre.

Invitandovi ad andare a rileggere o a rivedere quegli interventi per un approfondimento (a questo LINK), ecco le parole chiave di allora:

  • obbedire alla propria coscienza
  • scegliere di non reagire ma di ascoltare prima di muoversi
  • cooperare
  • avere fiducia il tutto per trasformare emozioni tipicamente scorpioniche, in primis la PAURA di MORIRE (alias perdere o non ottenere qualcosa).

In questa Superluna Piena in Scorpione ci viene proiettata davanti, anche in modo inaspettato per via dell’opposizione di URANO, una VERITA’ DOLOROSA che va a sollecitare intensamente una PROFONDA e ANCESTRALE PAURA umana, quella di estinguersi, di non poter più vivere, come lo sono le paure di cui sopra.

HO IL CORAGGIO DI GUARDARLA OPPURE GIRO GLI OCCHI DALL’ALTRA PARTE?

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Per ciascuno, questa paura ha forma, colore e sapore del tutto personale, in funzione del proprio programma di viaggio (cioè del progetto di espansione di coscienza sintetizzato in un tema natale, numerologico o degli angeli, e di cui è veicolo cosmico).

ATTENZIONE però perché il Cosmo fa le cose in modo NON LINEARE.
Queste paure personali infatti non sono altro che un riflesso di una paura che serpeggia tra gli Esseri umani ormai da tempo: cosa abbiamo fatto a Madre Terra? Quanto tempo ancora abbiamo? Ho le “palle” per fare un cambiamento altrimenti si rischia l’autoestinzione?

Il simbolo sabiano del SOLE è molto chiaro, parla di una slitta su un terreno senza neve.
Quella slitta è bloccata perché non c’è più neve ad indicarmi che non serve più?
Oppure è pronta per essere usata per spostarsi in caso di neve?
Ci parla di un passato distruttivo o di predisporsi verso il futuro in modo previdente?

Di entrambi perché tutto è duale. In questo Plenilunio stiamo facendo i conti con tendenze opposte e frammentate, come testimonia la presenza di un aspetto composito a culla che spiego nel video, che richiede sempre e comunque responsabilità verso sé stessi.

Ogni volta che ci penso mi torna in mente un album del 1992 di Roger Water “AMUSED TO DEATH” ed è divertente, anche se triste, quello che racconta nell’omonima canzone, perché dal testo emerge appunto a cosa può condurre l’idiozia. Se avete voglia di ascoltarla questo è il link https://www.youtube.com/watch?v=zpotZUiKLbU... there was the greatest show on Earth!!!

Appunto, guardare queste paure è difficile e richiede molto CORAGGIO, perché porta un messaggio sconcertante per la nostra mente: NON POTERSI PIÙ FIDARE DEL MONDO per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora.
Mica una robetta da poco.

Può attivarsi non solo per via di ciò che ciascuno di noi sta vivendo all’interno della propria storia, ma anche come conseguenza di quello che potrà essere visto all’esterno se solo ci si permette di andare OLTRE il RIFLESSO della proiezione sul grande schermo che assume sempre più i connotati della tragicommedia.

AVVISO!
è bene divenire consapevoli che cercare di interpretare CIO’ CHE STA ACCADENDO attraverso le conoscenze (scientifiche, sociologiche, psicologiche, biologiche, religiose, ecc.) date per scontate su come “funzionano” le cose, in primis noi stessi, sembra via via sempre meno possibile.

Certo ci si può provare, ma il rischio è quello di impantanarsi sempre di più nelle sabbie mobili dell’autoinganno.
Molto più proficuo APRIRSI AD UN SACRO E POTENTE BOH attingendo alla nostra energia femminile “ricettiva” in grado di interrompere quelle abitudini malsane di proiettarsi verso l’esterno per cambiare la situazione pur di (Marte tornato diretto ci diceva appunto che era fondamentale la cooperazione tra ascolto femminile e azione maschile).

E una volta profferito questo sano BOH, lasciarsi attraversare dalla INTENSA MAREA DI EMOZIONI turbolente di paura che sottende altre emozioni collegate alle teste dell’Idra di Lerna, la fatica assegnata all’eroico Ercole in questo segno (lo spiego nel video).

Per entrarci dentro con determinazione possiamo utilizzare l’energia di MARTE (governatore dello Scorpione) che si trova in Cancro. Posizione considerata in caduta perché non riesce ad esprimere la sua focosità, ma ha il potenziale di riorientare l’emotività in INTUIZIONE, vera protagonista in questo plenilunio. Come? Appunto avendo il coraggio di farsi attraversare da esse, per scuotere il tipico guscio di protezione cancerino.

Solo in questo modo è possibile accorgersi di quanto controllo è stato usato nella nostra vita per non sentire la paura dell’abbandono, la paura del tradimento, la paura della perdita e di intuire la storia che da OLTRE il VELO sta muovendo tutto chissà da quanto tempo.

Perché questo serve per una grande LIBERAZIONE INTERIORE, grazie all’azione di GIOVE in Acquario che espande il risultato di tale VIAGGIO NEGLI INFERI.
Ci dice infatti, con il suo simbolo sabiano, “se questa cosa la LASCI ANDARE, avrai BEN OLTRE”
Ben in linea con il senso scorpionico della morte per la rinascita no?

E poiché GIOVE è collegato in un gran trigono proprio con Luna e Marte, l’intuizione che scaturisce dal lasciar andare (come ben evidenzia Ercole inginocchiandosi ed esponendo alla luce la testa invincibile dell’Idra) espande il potenziale di connettersi al nuovo futuro.

Al negativo questo grande aspetto indica un’azione “emotiva” quindi poco lucida, orientata a garantire la sopravvivenza di ciò che sta morendo pur di non lasciar andare o di non lasciarsi attraversare dalla paura, distogliendo lo sguardo e rimanendo sulla superficie delle cose.
E accettando un sacrificio della propria libertà in nome di un “bene” solo apparente.

Da OLTRE il VELO sta agendo l’energia dei PESCI, lo mostro visivamente nel video, quella che si sta dissolvendo per far posto all’Acquario, dove le acque sono più torbide che mai, dove sono depositate scorie di tutti i tipi, memorie individuali e collettive che ammorbano il campo astrale della Terra e a cui qualcuno accede vedendo eventi futuri che altro non sono che "allucinazioni spacciate per veggenza". 

Quelle acque torbide comunque hanno un loro compito nel progetto complessivo in atto, e via via che si accumulano, le scorie iniziano ad uscire.
in questo Plenilunio lo stanno facendo per via della connessione tra governatori di Pesci e Scorpione, nella fattispecie PLUTONE che governa entrambi e che nel giro di 11 ore dal Plenilunio inizierà il suo MOTO RETROGRADO chiedendo profonde riflessioni interiori sul potere individuale e collettivo.

Il compito è di permettere la trasmutazione di queste memorie, per riprendere forza rispetto a quello che sta ammorbando le nostre vite e portandoci alla morte.
E la stessa cosa accadrà a livello collettivo: nefandezze di vario tipo sono pronte per mostrarsi agli occhi del mondo, in questo Plenilunio c’è un’opportunità di vedere e non fermarsi alla superficie, in quanto Hekate parla di pratiche perverse che hanno fatto smarrire ogni discernimento.

Con l’usuale rovescio della medaglia che se ciò che tenta di mostrarsi fa troppo male, meglio coprirsi gli occhi e continuare a fingere che tutto vada bene, a rimanere schiavo delle proprie paure e di riflesso schiavo di un sistema che si sta dirigendo verso la propria autodistruzione, mentre gli otri nuovi via via prenderanno forma.❤️


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